Storia e memorie

Anni di studio dedicati ad approfondimenti di carattere storico-archivistico sull’esistenza di ospedali dei pellegrini (xenodochia) e luoghi di culto, croci viarie e icone, nei centri e nei territori attraversati, accompagnate da accurate esplorazioni e indagini sul campo per l’individuazione di sentieri secondari, antichi, originari, alternativi ai percorsi attuali. Di grande aiuto gli studi sulla viabilità medievale, la storia dei culti e della devozione popolare, il censimento dei beni storico – religiosi e storico-artistici, la toponomastica, la morfologia del territorio, le memorie orali della popolazione più anziana, e chi queste di una tradizione moderna che si riannoda necessariamente a scelte devozionali di carattere penitenziale che risalgono al Medioevo. Sono soprattutto le strade utilizzate per secoli dai pastori, dai penitenti, dai pellegrini, per recarsi in Puglia, che abbiamo identificato e ritracciato, a step successivi, nel cuore dell’Appennino: così sono riemersi percorsi che attraversano e/o lambiscono i tratturi principali (Pescasseroli-Candela, Castel di Sangro-Lucera, Celano-Foggia, L’Aquila-Foggia), approfittando del complesso sistema di collegamento fra gli stessi. Gli itinerari ritrovati toccano siti naturalistici e religiosi di straordinaria bellezza, oltre che di grande rilevanza storica. Sono questi itinerari che abbiamo camminato e che vi invitiamo a camminare: dal Lazio al Molise alla Puglia, per incontrare luoghi semplici e al tempo stesso fuori dall’ordinario, punti di contatto fortissimi fra Terra e Cosmo.

,