La piattaforma tecnologica PSAI (= Per Samnium Antiqua Itinera), da noi concepita sulla base di quanto censito e raccolto sul campo, da fonti dirette, come da fonti indirette, sempre aperta ed aggiornabile, e soprattutto interrogabile, consente, con la sua articolata struttura relazionale, di approfondire ad un grado massimo di specificità la conoscenza dei territori e della storia culturale e religiosa delle comunità che li hanno abitati e che li abitano. Fruibile via web, essa sarà, d’altra parte, in grado di fornire anche utili informazioni pratiche, di base, a chi voglia mettersi in cammino, in modo autonomo, sui percorsi pronti ed offerti, pertanto, alla libera percorrenza.

Consolidamento della proposta progettuale legata alla fruizione turistica.

Database geografico e culturale del “patrimonio viabile” del Molise – Antico Sannio

(PSAI – Per Samnium Antiqua Itinera), utilizzabile dal portale web dedicato alla divulgazione e alla fruizione turistica dei cammini regionali

Concepito originariamente in funzione dell’informatizzazione e dell’archiviazione (e restituzione geo-cartografica) dei tracciati, dei servizi, delle attrazioni, dei luoghi di interesse, di ristoro e pernotto, e solo marginalmente delle evidenze archeo-culturali presenti lungo i percorsi strutturati, il “geodatabase” da noi costituito si è proposto immediatamente anche come repository ideale per tutta la vasta ed eterogenea mole di informazioni raccolte in anni e anni di studio e di indagini sul campo.

In figura, la struttura funzionale del database con evidenza dei tre assi portanti. Data Production: grazie alle tecnologie in possesso dai nostri operatori si potrà agire a livello di trattamento dei dati per la produzione di livelli informativi specifici finalizzati alla divulgazione del patrimonio acquisito e alla sua pubblica fruibilità Collect: tramite le risorse in cloud disponibili online sulle principali piattaforme e i dati censiti con appositi strumenti durante i rilievi sul campo. Share: i dati collezionati e i dati elaborati saranno resi accessibili via web e implementati sul sito web di riferimento, per la totale e libera consultazione a beneficio della protezione e valorizzazione del patrimonio acquisito.

Previo il potenziamento, necessario, della sua struttura dinamica e relazionale, tutti i dati da noi raccolti in apposite schede di censimento (Edilizia: fortificata = EF, religiosa = ER, civile = EC; Siti archeologici = SA; Storie e Leggende = SL; Paesaggi storici = PS; Culti = C; Icone = I; Epigrafi = E) sono stati informaticamente archiviati e gerarchicamente organizzati; strutturati in riferimento alle specifiche tratte di percorso; georeferenziati tramite opportuni collegamenti con il repository cartografico. Tutto un patrimonio di preziose e spesso inedite informazioni di carattere geografico, storico, religioso, culturale, riguardante i micro-territori attraversati dai nostri “cammini”, sta ora confluendo nella piattaforma digitale presto fruibile online. La piattaforma PSAI è venuta, da subito, a configurarsi come uno strumento gestionale e conoscitivo indispensabile, in quanto, da un lato, agevola la progettazione da parte degli stessi enti promotori, dall’altro, consente la fruizione funzionale di tutte le informazioni, dalle più modeste alle più complesse, permettendo, in particolare, a chiunque studi scientificamente il territorio di allargare l’esame delle fonti tradizionali, con la possibilità di comparare il livello generale e quello particolare, grazie ad un sistema opportunamente strutturato di “ricerche avanzate”. Tutti accorgimenti, questi, fondamentali dal punto di vista euristico, soprattutto quando si indagano e si analizzano (come nel nostro caso), geograficamente e storicamente, quelle micro-realtà territoriali spesso trascurate dai processi conoscitivi ufficiali, perché ingiustamente (oltre che erroneamente) considerate “periferiche” e “marginali”.